L'organo dell'Oratorio di Santa Chiara di Arenzano è un pregevole esemplare della scuola organaria bergamasca del XIX secolo. È stato costruito nel 1891 da Giacomo Locatelli, successore dei celebri fratelli Serassi, e porta il numero d'opus 92.
Dispone di una tastiera cromatica di 58 tasti con estensione Do1-La5 con prima ottava cromatica e divisione Bassi-Soprani fra Si2 e Do3. La pedaliera radiale conta 30 pedali con estensione Do1-Fa3.
I registri sono azionati da manette ad incastro disposte in due colonne a destra della tastiera secondo la seguente disposizione:
Prima colonna | Seconda colonna |
---|---|
Campanelli | Principale bassi [8'] |
Cornetto a tre canne | Principale soprani |
Fagotto bassi | Ottava bassi |
Tromba soprani | Ottava soprani |
Violoncello bassi | Decimaquinta |
Oboe soprani | Decimanona e Vigesimaseconda |
Corno Inglese 16' | Vigesimasesta e Nona |
Flauto in Ottava bassi | Contrabbassi |
Flauto in Ottava soprani | Unione tasto-pedale |
Flauto Traverso | Cornetto in XII |
Viola bassi | Tremolo |
Ottavino soprani | Voce umana |
Tre pedaloni, posti lateralmente a destra della pedaliera per Tiratutti, Combinazione libera alla lombarda e Banda Turca.
Lo strumento è stato restaurato nel 2009 dalla Ditta F.lli Marin di Lumarzo (GE).