ASSOCIAZIONE AMICI DELL'ORGANO - GENOVA

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Gli Organi

Chiesa di Sant'Anna
Costruttore: Nicomede Agati
Anno di costruzione: 1852
Chiesa di Sant'Anna

L'organo della chiesa di S. Anna è una preziosa testimonianza della scuola organaria toscana del XIX secolo.

Fu costruito nel 1852 da Nicomede Agati di Pistoia che, con i suoi fratelli seppe sviluppare in maniera protoindustriale una attività artigianale di altissimo livello avviata dal Pietro Agati (1735-1806). Gli Agati si distinsero per la straordinaria qualità dei materiali impiegati e per la lavorazione, raggiungendo altresì affascinanti risultati nel campo dell'intonazione.

Ne è testimone l'organo collocato nella chiesa si S.Anna il quale, sebbene di ridotte dimensioni, rappresenta un modello ideale di "ingegneria organaria" impiegando numerosi accorgimenti tecnici atti ad ampliare la variazione delle sonorità.

La tastiera è cromatica di 50 tasti ed estensione Do1-Fa5 con divisione Bassi-Soprani al Fa3-Fa#3 La pedaliera, con estensione Do1-Mi2, è di 17 pedali, cromatica, a leggio con 12 note reali. I registri sono azionati da manette poste in due colonne a destra della tastiera secondo la seguente disposizione:

Prima ColonnaSeconda ColonnaPedaletti
a destra della tastieraa destra della tastierasopra la pedaliera
Terza manoPrincipale bassiDistacco pedale
Corno inglese sopraniPrincipale sopraniCornetto soprani
Cornetto chineseOttava bassiTrombe basse
Voce angelica sopraniOttava sopraniTrombe soprani
Flauto in ottava bassiXVFagioletto
Flauto in ottava sopraniXIXUccelliera
Flauto in selva bassi (dal Do2)XXIIRollo
Flauto in selva sopraniXXVI e XXIX
Corni dolci SopraniCornetto Soprani
Viola BassiCornettino Nasardo Soprani
Ottavino BassiTrombe Basse
Fagioletto sopraniTrombe soprani
TimpaniContrabbassi

Soltanto il Principale è realmente completo delle prime note cromatiche mentre per tutti gli altri registri la prima ottava è resa cromatica tramite collegamento dei tasti Do#, Re#, Fa# e Sol# all'ottava successiva.

Lo strumento è stato restaurato nel 1992 dalla bottega organara Alessandro Corno e figli.

Codice e grafica a cura di Lucio Marinelli