L'organo della Cappella Sistina di Savona è uno fra gli strumenti più importanti e pregevoli della Liguria. È stato costruito nel 1764 dagli organari genovesi Filippo e Felice Piccaluga, illustri esponenti della scuola organaria ligure del XVIII secolo. La cassa e la cantoria sulla quale è collocato sono riccamente decorate con motivi floreali in stile rococò. Dispone di una tastiera di 45 tasti (Do1-Do5) con prima ottava corta e di una pedaliera a leggio di 9 pedali (Do1-Do2), costantemente unita al manuale. Un ulteriore pedale aziona il Tamburo. La divisione fra Bassi e Soprani è posta fra Si2 e Do3.
I registri sono azionati da manette poste in colonna a destra della tastiera:
Principale |
Ottava |
Decima Quinta |
Decima Nona |
Vigesima Seconda |
Vigesima Sesta |
Vigesima Nona |
Flauto in VIII |
Voce Umana (soprani) |
Cornetto (tre file, soprani) |
Una leva posta a sinistra del leggio aziona i Rosignoli.
Il restauro dello strumento, ultimato nel 2009, è stato effettuato dall'organaro Graziano Interbartolo di Stella Gameragna (SV).