L'organo della chiesa di S.M. Immacolata e S. Torpete è uno strumento composito che ha subito nel corso del tempo numerose trasformazioni e manomissioni.
Il nucleo più antico è costituito dalle canne di facciata, opera di Carlo Prati (1617 c.a. - 1700), comprende un somiere tipico della scuola ligure del 700 e di un assortimento di canne principalmente opera di Giuseppe Franzetti (XIX sec.) fra le quali si trovano tuttavia anche canne dalle caratteristiche tipiche della scuola ligure del 700.
Nel 1876 subì un pesante intervento di trasformazione da parte di Giovanni Mentasti, che ne alterò pesantemente la già ambigua configurazione.
L'intervento di restauro ora portato a termine (Dell'Orto & Lanzini, 2007) ha permesso di ridargli una più uniforme impronta settecentesca, secondo i canoni stilistici della scuola ligure al quale il nucleo originario del suo materiale sonoro riporta.
La tastiera, con la prima ottava corta, dispone complessivamente di 45 tasti.
La pedaliera, scavezza, è costituita dai classici 8 pedali costantemente uniti al manuale.
I registri, azionati da pomelli posti al lato della tastiera, sono i seguenti:
Principale |
Ottava |
Decimaquinta |
Decimanona |
Vigesimaseconda |
Vigesimasesta e Vigesimanona |
Cornetto 2f (dal Do3) |
Flauto in ottava |
Voce Umana (dal Do3) |